
Roccella: “La maternità surrogata ha connotazioni razziste”
ROMA – La ministra della Famiglia Eugenia Roccella, ospite della trasmissione ‘Zona Bianca’ su Rete 4, torna a parlare di maternità surrogata. E condanna ancora una volta la pratica, che in Italia è vietata per legge ma che il Governo vorrebbe trasformare in un ‘reato universale‘ per perseguire gli italiani che si recano all’estero per metterla in atto nei Paesi in cui è consentita: “Nella maternità surrogata ci sono due donne: una dà gli ovociti, l’altra è il vero utero in affitto che deve avere altri requisiti come aver già partorito ed essere in buona salute”, spiega Roccella.
“Si sceglie chi dà l’ovocita attraverso una sorta di selezione della razza: la donna deve essere alta, bella, bionda, generalmente è dell’Est, l’ovocita di una donna nera costa molto meno di una donna bianca, con connotazioni evidentemente razziste. Il costo dell’operazione è molto alto ma alle donne va una cifra relativa”, conclude la ministra.
Antonio Bravetti – dire.it