Perché quello si fa saltare in aria? (Gennaro Ruggiero)

Perché quello si fa saltare in aria? (Gennaro Ruggiero)

Reclutamento kamikaze: in aumento i predicatori dell’odio

Va aggiunto, a  quanto detto sinora, in fatto di usi e abusi islamici, che i predicatori musulmani esortano continuamente l’odio contro gli occidentali e contro chi non è islamico. Infatti, conseguenzialmente all’aumento dei predicatori, abbiamo quello dei volontari per le missioni suicide. Non di rado, la fabbrica del terrore crea ragazzi muniti di cintura esplosiva, o piloti di auto imbottite di tritolo. Per capire chi aspira a diventare uno shaid, cioè un “testimone di Dio”, conviene cominciare dalle vergini (cosa che se anche fosse vera, non giustificherebbeil gesto folle di estrema crudeltà).

Il kamikaze è convinto di risvegliarsi in paradiso, dove siederà dietro a Dio su poltrone d’oro e diamanti, circondato da 72 vergini. Il giorno in paradiso dura settantamila anni e Il martire ha tutto il tempo per scopare le sue donne. Purtroppo, dobbiamo renderci conto, che per chi vive in quei posti, l’idea di trovarsi nell’Aldilà con 72 vergini assatanate, disposte a soddisfare ogni desiderio del volontario islamico, sarà sempre un ottimo incentivo al suicidio-strage. Il premio citato è l’immagine evocata più spesso dai reclutatori della jihad ed ha una grande valenza, anche simbolica.

Gli imam spiegano con dovizia di particolari, dicono che le ragazze “hanno una bellezza araba, sono alte tra un metro e 60 e il metro e 70, pesano dai 65 agli 80 chili, hanno i seni all’insù sodi, la pelle bianca, indossano abiti arabi eleganti e lunghi, hanno il naso piccolo, la bocca piccola, grandi occhi neri, capelli lunghi, guance rosse, il collo lungo e un culo rotondo e ben fatto». Gli imam preparano così i ragazzi alla guerra contro i nemici di Allah, anche nelle moschee italiane. Pena fanno questi ragazzi usati come carnefici, ai quali è stata rubata l’infanzia, e a cui è stato promesso un qualche cosa che non otterranno mai. Tutto ciò è assurdo e senza senso. Fermiamoli!

Gennaro Ruggiero

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