Trump sceglie il negoziatore di ostaggi O’Brien per un lavoro di massima sicurezza
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto mercoledì il negoziatore di ostaggi degli Stati Uniti Robert O’Brien come consigliere per la sicurezza nazionale, in sostituzione di John Bolton, che è stato licenziato all’improvviso la scorsa settimana dopo essersi scontrato con il presidente su una serie di questioni.
O’Brien, che sarà la quarta persona a ricoprire la carica nell’amministrazione Trump, è stato inviato speciale di Trump per le questioni di ostaggio presso il Dipartimento di Stato americano dal maggio 2018 e ha una lunga storia nei circoli repubblicani di politica estera.
“Ho lavorato a lungo e duramente con Robert. Farà un ottimo lavoro!” Trump ha scritto su Twitter.
Trump ha licenziato Bolton dopo disaccordi sulla gestione delle questioni di politica estera relative alla Corea del Nord, all’Iran, all’Afghanistan, alla Russia e al Venezuela.
O’Brien è un avvocato di Los Angeles che ha prestato servizio come consulente di politica estera in diverse campagne presidenziali repubblicane, ha gestito numerosi casi legali di alto profilo e in precedenza ha ricoperto diversi incarichi presso il Dipartimento di Stato, incluso come rappresentante alternativo al Generale delle Nazioni Unite Assemblea nel 2005.
Trump ha recentemente inviato O’Brien in Svezia per l’udienza in tribunale del rapper statunitense A $ AP Rocky, che è stato successivamente condannato per aggressione.
I repubblicani del Senato hanno elogiato la scelta di Trump come una solida scelta.
“Capisce il mondo per il posto pericoloso che si trova. Ha grandi capacità di negoziazione come nostro negoziatore di ostaggi”, ha detto ai giornalisti il senatore Lindsey Graham. “Sarà un ottimo consigliere politico.”
John Barrasso, un membro del pannello delle relazioni estere del Senato, ha detto a Fox News: “Farà un ottimo lavoro”.
I precedenti consiglieri per la sicurezza nazionale del presidente erano HR McMaster, che è stato sostituito da Bolton nel marzo 2018, e Michael Flynn, che è stato licenziato poco dopo aver assunto il ruolo e in seguito si è dichiarato colpevole di aver mentito all’FBI.
Alessandro Ruggiero
