Gino Santercole: 85 anni dalla nascita di un artista gentile, poliedrico e indimenticabile
Roma 23 novembre 2025 – Sono trascorsi 85 anni dalla nascita di Gino Santercole, musicista, autore, cantante e attore che ha segnato in profondità la storia della musica e della cultura pop italiana. Ricordarlo oggi significa riportare alla luce un talento autentico, sensibile e sorprendentemente moderno, capace di fondere ironia, malinconia e poesia in uno stile unico e immediatamente riconoscibile.
Un legame di sangue e di arte con Adriano Celentano
Nipote di Adriano Celentano, Gino Santercole ne condivise non solo gli anni d’esordio, ma anche una parte fondamentale della ricerca artistica della “scuola del Clan”. Il rapporto tra i due fu profondo, affettuoso e spesso creativo: Santercole scrisse e interpretò successi che segnarono la storia della musica leggera, contribuendo all’identità sonora del gruppo che rivoluzionò il panorama musicale italiano tra gli anni ’60 e ’70.
Tra i brani diventati immortali spiccano
-
Una carezza in un pugno,
-
Svalutation,
-
Lì per lì,
oltre alle numerose colonne sonore e collaborazioni che confermarono la sua sensibilità melodica e la sua originalità interpretativa.
Un autore raffinato: la collaborazione con Alberto Zeppieri
Negli anni più maturi, Gino Santercole trovò un interlocutore prezioso in Alberto Zeppieri, autore e produttore musicale con cui instaurò un intenso sodalizio artistico e umano. Zeppieri valorizzò il lato più intimista e narrativo del cantautore, contribuendo a recuperare e riproporre al pubblico aspetti meno noti ma profondamente significativi del suo repertorio.
Quella con Zeppieri fu una collaborazione rispettosa, profonda, segnata da stima reciproca e dalla consapevolezza del valore culturale e umano dell’opera di Santercole.
Melù Valente: una vita condivisa tra arte, amore e ispirazione
Accanto a Gino, per molti anni, c’è stata Melù Valente, moglie, compagna di vita e talento artistico a sua volta. Il loro rapporto, intenso e appassionato, attraversò fasi di condivisione creativa e di reciproco sostegno, trasformandosi in un vero percorso di crescita personale e artistica per entrambi.
Melù fu musa, presenza attiva e figura centrale negli anni più ispirati e produttivi del cantautore, simbolo di un amore che continuò a esistere anche oltre la vita terrena.
Il Premio Santercole: un’eredità che continua
Per mantenere viva la memoria e il valore di un artista così importante, è nato il Premio Santercole, un riconoscimento dedicato alla musica d’autore, alla qualità artistica e all’impegno culturale.
Il Premio si propone di:
-
valorizzare giovani talenti,
-
custodire il patrimonio musicale italiano,
-
mantenere vivo il messaggio umano e poetico di Gino Santercole.
L’edizione di quest’anno: la collaborazione di Gennaro Ruggiero
L’edizione più recente del Premio ha visto la partecipazione e la collaborazione del regista e produttore Gennaro Ruggiero, che ha contribuito con sensibilità professionale e visione artistica all’ampliamento del progetto.
La presenza di Ruggiero ha dato nuovo slancio all’iniziativa, introducendo elementi narrativi e scenici che hanno reso l’omaggio a Santercole ancora più intenso, rispettoso e coinvolgente.
Un’eredità emotiva e culturale
Ricordare Gino Santercole a 85 anni dalla nascita non è un semplice esercizio di memoria, ma un atto d’amore verso una figura che ha saputo parlare al cuore del pubblico con garbo, eleganza e profondità.
La sua voce, le sue note, il suo sorriso timido ma autentico continuano a vibrare nella cultura musicale italiana.
E grazie al Premio che continuerà ogni anno, agli artisti che ne custodiscono la memoria e alle persone come Melù Valente, Alberto Zeppieri e Gennaro Ruggiero, il nome di Gino Santercole continua a vivere, a emozionare e a insegnare.
Redazione
