Sanremo Music Awards all’UNAR di Roma. Un tributo alla memoria: Vannini, Vessicchio, D’Orazio

Sanremo Music Awards all’UNAR di Roma. Un tributo alla memoria: Vannini, Vessicchio, D’Orazio

Lo scorso 24 novembre, nella prestigiosa Sala Italia dell’UNAR, si è svolta una cerimonia carica di emozione, arte e impegno civile, durante la quale sono stati consegnati riconoscimenti speciali a figure di spicco del mondo della musica, dello spettacolo, della cultura e delle istituzioni.

Dopo ventitré anni di storia e oltre quindici Paesi attraversati, il Sanremo Music Awards, patron Nicola Convertino,  inaugura così un nuovo cammino. Nel finale di questo Anno Giubilare e per tutto il 2026 il Premio sarà infatti presente in numerose città europee e internazionali, consolidando la sua missione originaria: promuovere il Made in Italy nel mondo, attraverso musica, moda, food e arte.

Da Sala Italia parte un percorso che proseguirà con la finale nazionale del concorso e culminerà nel 2026 con tappe prestigiose in città come Roma, Miami, Chicago, Pechino, Città del Messico, Bucarest e molte altre in via di definizione.

Un tributo alla memoria: Vannini, Vessicchio, D’Orazio

La cerimonia, condotta da Nino Capobianco, affiancato da Martina Manfredini, ha avuto un forte valore umano e sociale grazie ai premi dedicati alla memoria di tre figure simboliche:

  • Marco Vannini, il giovane la cui tragica scomparsa ha profondamente scosso l’Italia;
  • Il Maestro Peppe Vessicchio, eccellenza della musica italiana recentemente scomparso;
  • Stefano D’Orazio, storico batterista e autore dei Pooh.

La famiglia Vannini, presente con grande emozione, ha illustrato il progetto dell’associazione “Centro Diffuso Marco Vannini”, nata per contrastare abusi, maltrattamenti e violenze sui minori, sostenendo bambini e famiglie in difficoltà.

Commoventi anche i momenti dedicati al Maestro Vessicchio, con la partecipazione della sua famiglia, e a Tiziana Giardoni D’Orazio, moglie dell’indimenticato Stefano, che ha presentato il progetto artistico dedicato al marito e il concorso rivolto ai giovani musicisti.

L’unione tra arte, istituzioni e impegno sociale

L’evento ha sancito anche la collaborazione tra il Sanremo Music Awards, del patron Nicola Convertino e il Premio Internazionale Giovanni Paolo II, con il presidente Nino Capobianco e il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione, nell’ambito del Giubileo 2025.

Una serata che ha unito mondi diversi – cultura, spettacolo, istituzioni, solidarietà – aprendo ufficialmente un nuovo percorso nazionale e internazionale dedicato al dialogo e alla Pace.

Un viaggio culturale verso il 2026

La serata rappresenta solo la prima tappa di un progetto più ampio che proseguirà con:

  • Le finali nazionali del concorso giovani, in programma a Sanremo durante la settimana del Festival;
  • La Fiaccola della Pace, in partenza da Paola (CS), città di San Francesco di Paola, destinata a attraversare diverse città italiane, europee e del mondo.

Un percorso musicale e simbolico che intende diffondere valori di unità, speranza e cooperazione internazionale.

I premiati dell’edizione 2025

Nel corso della serata sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti dei Sanremo Music Awards 2025 alle seguenti personalità:

  • Federica Balestra (Renato Balestra)
    • Roberto Onofri (conduttore Rai)
    • Sara Scognamiglio (vincitrice Sanremo Music Awards)
    • Pasquale Sculco (Amici – Maria De Filippi)
    • Susanna Carlesso (Presidente Casa di Abraham)
    • Leopoldo Lombardi (avvocato)
    • Paolo Pesce (Presidente Ass. RASI)
    • Enzo Longobardi (manager)
    • Umberto Canino (autore Warner)
    • Umberto Trotti (chef stellato)
    • Vanessa Chiappa (Sanremo Music Awards)
    • Rossella e Daniela Scandinaro (Consulta Pari Opportunità – Ripartiamo R&D 2025)
    • Dessislava Iankova (Libertas Vitae)
    • Famiglia Stefano D’Orazio (Tiziana Giardoni D’Orazio)
    • Famiglia Peppe Vessicchio
    • Famiglia Marco Vannini
    • Nicola Colosimo (Coordinatore Noi Siamo Roma)
    • Alex Parravano (autore/produttore)
    • Vezio Bacci (produttore)
    • Stefano Borgia (cantante)
    • Attilio Fontana (Ragazzi Italiani)
    • Nadia Bengala (ex Miss Italia)
    • Lucia Rubedo (cantante crossover)
    • Roberto Chevalier (attore/doppiatore)
    • Melinda Miceli (scrittrice – critico d’arte – saggista)
    • Fabrizio Casinelli (Direttore Comunicazione Rai)
    • Fabrizio Santori (Consigliere Roma Capitale)
    • Antonio Giammusso (Capogruppo Lega – Roma Capitale)
    • Dino Kappa (bassista)
    • Daniela Reboldi (pianista – Premio Fontana di Roma)
    • Cristiana Di Santo (vice questore aggiunto della Polizia di Stato)
    • Domenico Cerbone (
    Direttore dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia di Stato)
    • Maria Morgante (dirigente Azienda Ospedaliera Benevento)
    • Claudio Saltari (Presidente Donatori Nati – Polizia di Stato)
    • Gianluca Magni (attore)
    • Ester Campese (pittrice)
    • Edoardo Velo (attore)
    • Sergio Martino (regista)
    • Massimiliano Ossini (conduttore Rai)
    • Francesca Chialà (regista, performer, body artist)
    • Primo Reggiani (attore)
    • Marco Petriaggi (autore/produttore)
    • Sara Lauricella (Presidente LaLa Label – ambasciatrice pari opportunità nel mondo discografico)
    • Frank (cantante)
    • Angelique (cantautrice/attrice)
    • Alessandro Maggi (autore/produttore)
    • Le Ganga Sisters
    • DJ Anicet

La cerimonia del 24 novembre segna l’inizio di un nuovo capitolo per il Sanremo Music Awards: un progetto che unisce musica, cultura, memoria e valori universali, trasformando ogni premio in un messaggio di speranza e ogni artista in ambasciatore di Pace.

Gennaro Ruggiero

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