Intervista al cantante lirico Dante Roberto Muro, prossimo a ricevere il Premio Cartagine 2020

Intervista al cantante lirico Dante Roberto Muro, prossimo a ricevere il Premio Cartagine 2020

Siamo oggi con il cantante lirico torinese Dante Roberto Muro, che ha ricevuto la nomination per ricevere il prestigioso Premio Cartagine il prossimo 16 ottobre in Campidoglio a Roma.D: Anche a Dante Roberto Muro il prestigioso Premio Cartagine tra qualche giorno in Campidoglio. Come si sente per questo premio?
R: Sono letteralmente elettrizzato, sinceramente non pensavo che fossi veramente io il destinatario di questo importantissimo premio…quando ho poi letto che fior fiori di persone in gamba ed artisti famosi han preso il medesimo premio nelle edizioni precedenti…beh mi sono commosso!

D: Studi di ingegneria aereonautica. Come arriva poi a scegliere di avviarsi verso la carriera della lirica?
R: A dire il vero…è tutto merito di una scommessa con mia madre. Da piccolo sono sempre stato un ragazzino timido, e per una sfida con mia mamma, che mi ha sentito cantare solo all’età di 18 anni…mi ha spronato a farmi ascoltare da un professionista del settore…da lì un “innamoramento” vero e proprio per la lirica

D: Quali i palcoscenici che lo hanno emozionato e lasciato un segno nella sua carriera?
R: Ogni palco mi lascia un ricordo molto forte….diciamo che, per ora, la più grande emozione l’ho provata al Teatro Massimo Bellini di Catania…un palco che ha visto i più grandi e famosi cantanti lirici nella storia…ricco quindi di arte e di storia vera!

D: Quali invece i palcoscenici che vorrebbe calcare e perchè?
R: Senza dubbio La Scala di Milano ed il Metropolitan di New York.

D: Si ispira a qualche grande del passato? E perchè?
R: Spesso al grande basso Cesare Siepi, per la rotondità del suono e l’eleganza del fraseggio, ma senza imitare (il più grande errore che si farebbe!)

D: Non solo cantante, ma anche regista e imprenditore artistico. Come concilia tutte queste attività? E ci spieghi in che consiste l’attività della Wall Records?

R: Ho ahimé l’argento vivo addosso, come si suol dire…ed ho sempre cercato di imparare a 360° tutto su quello che mi circondava, nel campo musicale ed artistico, anche tutto ciò del ‘dietro le quinte’. Con il passare degli anni ho cercato di mettere poi a disposizione degli altri tutto ciò che avevo imparato…ed in campo editoriale e produttivo, creando la WALL RECORDS, edizioni musicali e librarie, nonché produzione di eventi, spettacoli, e cinematografici.

D: Quindi sicuramente tanti progetti prossimi in cantiere più svariati, ci accenna qualcosa?
R: Di sicuro posso svelarvi che a breve canterò nella mia 500esima recita di Traviata, proprio con l’Impresa lirica Francesco Tamagno, che ha visto il mio debutto assoluto tanti anni fa. In ambito Wall RECORDS: di prossima uscita un cd, di cui non posso dare informazioni perché per ora è tutto riservato, ma posso dire che sarà tutto devoluto a fini benefici…ed a breve, in via ufficiale, la produzione e realizzazione con la mia regia, di un cortometraggio, grazie anche alla Film Commission Piemonte, per esaltare il tema dell’amore e della libertà, che verrà realizzato nella magnifica cornice della cittadina montana di Pont C.se in provincia di Torino.

D: Un ultima domanda. Come ha vissuto il lockdown e sta affrontando questo delicato periodo e come vede il futuro prossimo?
R: in quel periodo mi sono dedicato alla cucina, grande mia passione ed ad impostare tanti altri progetti, che stanno pian piano andando in porto. Chi si ferma è perduto! Come diceva il grande Totò!

Non ci resta che augurarle tanti successi e un grande augurio per il prestigioso premio che sta per ricevere.

Angelica Loredana Anton

 

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