IL CEO DELLA PFIZER SI GUADAGNA 5,6 MILIONI DI DOLLARI CON L’ANNUNCIO DEL VACCINO

IL CEO DELLA PFIZER SI GUADAGNA 5,6 MILIONI DI DOLLARI CON L’ANNUNCIO DEL VACCINO

Mentre tutto il coro dei media insiste a diffondere paura e psicosi per la diffusione del Covid 19, l’annuncio dato lo scorso 9 Novembre dell’approntamento del vaccino ha provocato un forte rialzo in borsa delle azioni della società e il ceo della Pfizer nello stesso giorno ha venduto tempestivamente una buona parte delle sue azioni, incassando la “modica cifra” di 5,6 milioni di US. Dollars, in un evidente caso di speculazione finanziaria. Questo dimostra che la corsa al vaccino alimentata dal clima di paura, non ha in se’ soltanto una finalità sanitaria ma ci sono enormi interessi in gioco.

Naturalmente il manager, Alberto Bourla, ha affermato che la vendita delle azioni precisamente in quel giorno era già pianificata e tutti ne sono convinti. Si sapeva anche che questo vaccino è favorito nell’adozione da parte della OMS e degli organismi sanitari degli USA e dell’Unione Europea, mentre gli stessi organismi hanno eretto un muro nei confronti del vaccino russo Sputnkik e di quello cinese, nonostante che il vaccino russo sia stato già sperimentato e di questo sia iniziata la distribuzione in molti paesi. Si sa che l’Unione Europea ha decretato le sanzioni contro la Russia e esiste un divieto di acquistare qualsiasi tipo di medicinale o di vaccino da quel paese.

Bisogna dire che tutto è regolare in quanto la Securities and Exchange Commission statunitense consente ai principali azionisti e ai dipendenti delle società quotate in borsa di scambiare un numero predeterminato di azioni in un momento prestabilito. Fatto sta che il manager ha venduto 132.508 azioni a 41,94 dollari per azione, al prezzo massimo da un anno. Il gruppo aveva annunciato lo scorso Lunedì che il suo vaccino sperimentale contro il Covid-19 è risultato efficace per oltre il 90% , sulla base dei risultati iniziali dei trial clinici, portando al rialzo del titolo (+ 7,69% ) e risollevando tutti i mercati finanziari mondiali.

Non c’è quindi da meravigliarsi. L’eterno gioco di chi si arricchisce sulle disgrazie altrui vale per ogni circostanza, così per le guerre come per le epidemie.

Ci sarà poi da vedere chi sarà favorito dal grande riassetto economico e finanziario che si verificherà nel dopo Covid, chi saranno quelli che vedranno rafforzato il loro potere e che consolideranno il proprio patrimonio finanziario. Non è però difficile indovinarlo e questo inizia a generare una forma di malcontento fra la gente che è chiamata a fare grandi sacrifici per causa della pandemia e dei blocchi.

Luciano Lago – controinformazione.info

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