SIRI: SEDOTTO ED ABBANDONATO DAL GOVERNO GIALLOVERDE
Dalla militanza Lgbt con i socialisti al congresso di Verona con Salvini. Dalla lobby Gay filo gialloverde al ritiro delle sue deleghe. Gli amici grillini pare proprio non gli vogliano più bene tanto da far venire fuori il suo passato più “torbido”. Infatti, proprio ora spunta una sua foto “scottante” avvinghiato ad un giovanotto. Lo avevate immaginato un Siri tutto “sesso, Droga e rock and roll”? Ligure come Beppe Grillo, la coerenza non è proprio il suo forte. Una foto chiara che poco ha a che fare con l’amico di Salvini che a Verona era tutto casa e famiglia, contrario al mondo Lgbt. Siri, dopo aver sposato la flat tax, diventa sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture ma la sua carriera rischia di finire a causa della famosa indagine sull’eolico, che coinvolge l’imprenditore genovese Arata, anche consulente di Salvini, in cui é accusato di corruzione. Il Siri, però, non è “vergine” per il nostro sistema giudiziario perché nel 2014 aveva già patteggiato una condanna ad 1 anno ed 8 mesi per bancarotta fraudolenta. Adesso che la Lobby Gay grillina ha mollato il salviniano di ferro, sembra che il Governo abbia i mesi contati. Come andrà a finire?
Articolo inviatoci da Alberto Calistri
