Il Movimento (5S) non si muove più. Si è fermato, così non fa più danni.

Il Movimento (5S) non si muove più. Si è fermato, così non fa più danni.

L’ipocrisia degli esponenti del Movimento 5 Stelle è a dir poco patetica, sconfortante per il solo pensare che ci possano essere ancora degli allocchi che credono alla loro politica fallimentare, incompetente e cialtrona che sta distruggendo la 7° potenza mondiale. 

Si l’Italia che nonostante tutto rimane la 7° potenza mondiale. Un Paese il nostro che è in recessione e non per cola degli altri, per colpa della politica economica imposta dal monopolio nelle scelte economiche esercitate dal M5S che Salvini subisce.

Ma per fortuna l’agonia del M5S è iniziata, prima con la mini prova in Sardegna, e ora con la sonora sconfitta in Abruzzo dimezzando i voti rispetto alle scorse politiche, poi toccherà alla Sardegna e così via fino alle europee dove il partitello di pagliacci scalmanati sarà annientato dalla forza travolgente del centrodestra capitanata dalla Lega che inesorabilmente porterà a nuove elezioni e alla eliminazione politica totale di Di Maio & Co.

Una svolta politica che riporterà il Paese di nuovo a splendere con lo sblocco delle opere pubbliche, la ripartenza della TAV, il Ponte sullo Stretto e altre opere che porteranno lavoro e benessere e non l’elemosina di Stato del reddito di cittadinanza per appiattire le menti dei giovani e poterli schiavizzare.

La fine è annunciata e iniziata. Il movimento non si “muove più”, è stato bloccato, così non fa più danni.

Gennaro Ruggiero

 

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