Referendum/ Billi, Borchia e Lorenzato (Lega): anche gli Italiani all’estero votino “Sì” per cambiare la nostra giustizia

Referendum/ Billi, Borchia e Lorenzato (Lega): anche gli Italiani all’estero votino “Sì” per cambiare la nostra giustizia

ROMA\ aise\ – Votare “sì” a tutti e cinque i quesiti referendari per cambiare la giustizia in Italia”. Questa l’indicazione che Simone Billi e Luis Lorenzato, deputati della Lega eletti all’estero, insieme a Paolo Borchia, eurodeputato e coordinatore federale di Lega nel Mondo, indirizzano agli italiani all’estero che in questi giorni stanno ricevendo il plico per votare al prossimo referendum del 12 giugno.
Plico che dovrà essere rispedito per tempo ai consolati: saranno considerati validi solo i voti giunti entro le 16.00 (locali) del 9 giugno.
“Il primo quesito – ricordano gli esponenti leghisti – si riferisce alla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura e bisogna votare “sì” per dire basta alle correnti e ai giochi di potere nella magistratura, per una giustizia al servizio dei cittadini. Il secondo quesito riguarda l’equa valutazione dei magistrati e bisogna votare “sì” per dire basta ai magistrati che giudicano se stessi, per una magistratura meno corporativa e più competente”.
“Il terzo quesito – proseguono – riguarda la separazione delle carriere, bisogna votare “sì” per dire basta alle porte girevoli tra giudici e PM. Il quarto quesito riguarda la custodia cautelare e bisogna votare “sì” per dire basta agli abusi e agli innocenti in carcere, per una giustizia equa che tuteli i cittadini onesti. Il quinto è sull’abolizione della legge “Severino” e bisogna votare “sì” per terminare l’uso politico della magistratura a favore di una politica efficiente che restituisca il potere ai cittadini”.
Ricordando ai connazionali che, se non avessero ricevuto il plico, possono chiedere il duplicato in Consolato, Billi, Borchia e Lorenzato concludono: “diamo un segnale forte, la giustizia in Italia va cambiata, votiamo SI a tutti i quesiti!”. (aise) 

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