Felice Anno Nuovo? Sarà possibile solo se il governo andrà a casa, e ci saranno nuove elezioni.

Felice Anno Nuovo? Sarà possibile solo se il governo andrà a casa, e ci saranno nuove elezioni.

E’ stato un anno disastroso sotto tutti gli aspetti. Il degrado della politica specie con il governo Conte 2, ha fatto toccare il fondo alla nostra già rovinata economia. L’incapacità dei due governi Conte del 2019 hanno segnato il passo a un apolitica ormai verso il suicidio che comporta di conseguenza danni irreversibili ai cittadini. Spreco di denaro pubblico a go-go.

Va detto che quasi la totalità delle colpe è stata del Movimento 5 Stelle, ovunque incapace di governare partendo dalla capitale che sta attraversando il periodo più buio della sua storia. Raggi peggio di Nerone. Sta bruciando non solo la città, ma tutte le speranze dei cittadini di riavere la Roma di almeno una decina di anni fa, quando stava ritornando a essere la “città eterna”. Spazzatura, ratti e animali di ogni tipo per le strade, caos e mancanza di sicurezza, strada distrutte, l’abbandono della cultura, costi lievitati di inutili e dannose consulenze e un esercito di collaboratori inutili per la Raggi e  la sua derelitta giunta. E così anche nelle altre città governate dai 5 Stelle.

La Lega ha cercato di fare qualcosa di buono al governo centrale del Paese, ma i continui dinieghi del M5S, ahimè partito di maggioranza in parlamento, ma quasi sotto il quorum nel Paese, hanno impedito il cambiamento. E così anche con il PD attualmente al governo il M5S fa solo danni.

Non ci resta che augurarci che il 2020 inizi con la caduta del governo e l’inizio di una nuova era politica con gente capace di far politica e di amministrare e releghi il M5 Stelle o alla sparizione totale dal “LIBERO PARLAMENTO” o ai minimi possibili in modo di non far danni ulteriori di quanti già fatti.

Quindi il mo augurio, ai lettori, ai cittadini italiani e a me stesso è di un FELICE NUOVO ANNO 2020 con l’augurio di uno nuovo governo, votato dagli italiani. Il governo della pace e della prosperità del Paese con tanto lavoro, investimenti e meno, ma molto meno, tasse.

La parola venga data agli italiani, Signor Presidente della Repubblica!

BUON ANNO.

Gennaro Ruggiero – Direttore

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