Anna Silvia Angelini: quando professionalità e competenza si uniscono.
Incontriamo oggi Anna Silvia Angelini, una professionista dell’organizzazioni di eventi di alto livello, esperta di comunicazione, scrittrice e impegnata su importanti fronti nell’ambito del sociale. Ma lasciamo che sia lei a parlarci un pò di sè.
Dal 2013 sono Presidente AIDE provinciale (Lazio) associazione indipendente donne europee. Dirigo dal 2013 il centro d’ascolto antiviolenza “Uscita di Sicurezza” di cui mi occupo personalmente insieme ad un consolidato staff di professionisti, sul territorio di Anzio e Nettuno.Mi occupo di organizzazione di eventi, sono il Direttore artistico del Premio Donna d’Autore, è uscito a febbraio il mio primo libro “La violenza declinata”, Bertoni Editore.
Siamo all’inizio del 2020 e l’anno appena trascorso è stato particolarmente importante per te. La pubblicazione del tuo libro è stato il punto di svolta?
Sì, un anno straordinario. L’uscita del mio libro ha riscosso un notevole successo, le presentazioni in posti prestigiosi, tra cui il Campidoglio a Roma, hanno lasciato un segno indelebile in me; è stata e continua ad essere una crescita personale continua. Colgo occasione di ringraziare il mio editore Jean Luc Bertoni, il libro ha vinto il Premio della critica nel Premio “La voce dei Poeti”. Inoltre il notevole successo mi incita ad andare avanti e sto già scrivendo il mio secondo libro. Un anno coronato dall’organizzazione del Premio Donna D’autore, che è stato un successo senza precedenti. Il successo ottenuto ha superato le più ottimistiche previsioni,.
Qual è stata la tua carta vincente?
La mia carta vincente è la forza, il libro era già scritto nella mia mente, quindi trasportarlo nella realtà è stato semplice. Avere le idee chiare aiuta, ho voluto scrivere un manuale contro la violenza che arrivi subito senza ipocrisie e che riesca a dare un aiuto a chi lo legge, portando alla luce la confusione che ancora esiste su questo gravissimo tema. Molti parlano di violenza e si adoperano nel sociale.
Quali sono i criteri di affidabilità secondo te?
La formazione: anche un volontario deve essere formato. Ormai si deve puntare sulla prevenzione, quindi chi prende in carico una donna (centri antiviolenza) nel percorso di uscita dalla violenza dal momento della denuncia a tutto ciò che ne consegue, deve ben sapere che è una grande responsabilità. Ancora regna tanta confusione, purtroppo. Lo Stato deve garantire la massima protezione dopo una denuncia altrimenti si contribuisce ad esporre la vittima ad un rischio maggiore.
Il tuo segreto è saperti relazionare con le difficoltà e nello stesso tempo festeggiare la bellezza. Qual è il tuo segreto?
Io credo che la cultura, la bellezza, l’arte camminino di pari passo, relazionarsi con le difficoltà ti porta a cercare e festeggiare la bellezza proprio per enfatizzare le negatività e la bruttezza che trovi e devi fronteggiare in prima linea. Non ho un segreto particolare: è il mio modo di essere e di esprimermi e la naturalezza è la mia carta vincente.
Puoi darci qualche anticipazione per l’anno appena iniziato?
Sto già scrivendo il mio secondo libro, preparando la nuova edizione del Premio Donna D’autore e tanti altri progetti; il vostro sostegno è fondamentale, mi raccomando! Grazie per questa bella intervista.
Angelica Loredana Anton – areacultura.wordpress.com