Netanyahu: se Hezbollah non ha capito il messaggio, ora capirà. Metà degli ostaggi rimanenti (97) a Gaza sono vivi
AgenPress – “Abbiamo inferto a Hezbollah una serie di colpi che non immaginava. Se non ha capito il messaggio, vi assicuro che ora capirà. Siamo determinati a riportare i nostri residenti nel nord sani e salvi alle loro case. Faremo tutto il necessario per ripristinare la sicurezza”. Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu commentando l’escalation al nord delle ultime ore e dichiarando che sta valutando il piano dei cosiddetti generali di assediare la Striscia di Gaza settentrionale, promosso da un gruppo di riservisti di alto rango delle IDF.
Parlando ai membri del Comitato per gli Affari Esteri e la Difesa della Knesset, il primo ministro ha anche detto che “secondo le informazioni in nostro possesso, metà degli [97 rimanenti] ostaggi a Gaza sono vivi”, ha affermato un membro del comitato.
Le sue dichiarazioni indicherebbero che circa 50 ostaggi potrebbero essere morti.
Netanyahu in una seduta a porte chiuse alla Commissione Esteri e Sicurezza della Knesset non si è impegnato in un’operazione su larga scala in Libano. Parlando della minaccia di Hezbollah ha detto che l’operazione in corso dell’Idf punta alla “rimozione delle sue capacità”, sottolineando la necessità di tagliare il legame tra Gaza e i miliziani del gruppo sciita filoiraniani. “Stiamo indebolendo e allontanando Hezbollah dal confine”.
Redazione