
Mani di Re Mida: L’Ascesa Vertiginosa dei Super-Ricchi nell’Era della Disuguaglianza
In un mondo sempre più diseguale, la ricchezza dei super-ricchi cresce a dismisura, mentre miliardi di persone lottano per la sopravvivenza.
I dati sono allarmanti e tracciano un quadro inquietante del nostro pianeta.
Secondo l’ultimo rapporto mondiale, la ricchezza dei Paperoni è aumentata di 2.000 miliardi di dollari nel 2024, un ritmo tre volte superiore rispetto all’anno precedente.
Ogni giorno, si sono creati circa 5,7 miliardi di dollari di nuova ricchezza, e ogni settimana sono nati in media 4 nuovi miliardari.
A fronte di questa crescita esponenziale della ricchezza dei super-ricchi, 3,5 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 7 dollari al giorno.
Un divario incolmabile che grida vendetta e che evidenzia l’insostenibilità del nostro sistema economico.
E interessante comprendere che oltre un terzo della ricchezza dei miliardari è ereditata, questo dato è particolarmente interessante, ma anche ironico, Visto che ogni volta che viene intervistato un Paperone chiedendo “quale è il suo segreto per essere cosi ricco” risponde puntualmente “Mi sacrifico molto, lavoro molte ore, e sono disciplinato”.
Credo che tale formula sia quella che applichiamo tutti noi uomini di buona volontà, tuttavia la ricchezza è un’altra cosa, ed ereditare somme da capogiro rende tutto più facile, questa è la più fedele verità.
Da evidenziare una nuova figura mitologica, mai vista fino ad ora, infatti secondo esperti di economia si prevedeva la comparsa del primo trilionario entro un decennio.
La strada verso un’economia più inclusiva e una società più equa sembra sempre più in salita.
La concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e la crescente disuguaglianza rappresentano una minaccia per la stabilità sociale e per il futuro del nostro pianeta, a questo peraltro va aggiunto i nuovi mezzi come l’A.I. che oggi lo consideriamo uno strumento al nostro servizio, ma sarà realmente cosi? O forse sarà il caso di domandarsi quante professioni rischieranno di sparire da qui ai prossimi dieci anni, aumentando ancor di più la povertà all’interno delle famiglie!
Carmelo Antonio Terzo