Attacco a colpi di machete nella casa di un rabbino a New York

Attacco a colpi di machete nella casa di un rabbino a New York

Non si conoscono ancora le condizioni dei cinque feriti, due dei quali in condizioni gravi, colpiti dall’uomo colpevole dell’attacco con machete vicino alla sinagoga di New York. Dalle prime informazioni pare che i colpi si siano ripetuti almeno sei volte. Il ferito più grave, infatti, ha riportato colpi in pieno petto. Un’altra persona, invece, è rimasta lievemente ferita a un dito. Durante la serata di sabato, inoltre, la comunità ebrea si era riunita per festeggiare la settima giornata di Hanukkah: erano presenti molte persone.

La Polizia, tuttavia, è riuscita a fermare l’assalitore nel quartiere newyorchese di Harlem. La targa della sua auto era stata identificata e anche l’uomo afroamericano è stato rintracciato. Sono in corso le indagini per accertare la dinamica dei fatti, mentre sui social cominciano a girare alcuni video dell’aggressione. Poche ore prima era avvenuta una sparatoria durante le riprese di un video rap.

L’Orthodox Jewish Public Affairs Council ha confermato la presenza di cinque feriti nonostante in ospedale siano arrivate 15 persone. Tra i coinvolti ci sarebbero molti ebrei chassidisti. “Un atto spregevole e codardo” ha commentato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. “Voglio essere chiaro: l’antisemitismo e l’intolleranza sono ripugnanti e abbiamo assolutamente tolleranza zero per tali atti di odio” ha poi aggiunto. “Dopo gli attacchi dell’ultima settimana a Brooklyn e Manhattan spezza il cuore vedere ancora violenza. La comunità ebraica ha bisogno di maggiore protezione”, afferma infine il numero uno dell’Anti-Defamation League. (notizie.it)

Redazione

 

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