REFERENDUM: SI VOTA A SETTEMBRE

REFERENDUM: SI VOTA A SETTEMBRE

ROMA\ aise\ – Si vota a settembre. Il Consiglio dei Ministri riunito nella tarda serata di ieri ha convenuto sulle date del 20 e 21 settembre prossimi per l’indizione del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari (approvazione del testo della legge costituzionale recante “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”) e per lo svolgimento delle elezioni suppletive nei collegi uninominali 03 della Regione Sardegna (per eleggere il sostituto di Vittoria Bogo Deledda, senatrice del M5s, deceduta a marzo) e 09 della Regione Veneto (per eleggere il sostituto del senatore FdI Stefano Bertacco, morto il 14 giugno) del Senato.

La data delle consultazioni – riporta Palazzo Chigi – è stata individuata in modo da far coincidere la data del referendum confermativo e quella delle elezioni suppletive, in conformità a quanto disposto dall’articolo 1-bis del decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26, secondo cui per le consultazioni elettorali resta fermo il principio di concentrazione delle scadenze elettorali – il cosiddetto election day – in considerazione delle esigenze di contenimento della spesa e delle misure precauzionali per la tutela della salute degli elettori e dei componenti di seggio.
La modifica costituzionale approvata dal Parlamento prevede, come noto, il taglio dei deputati da 630 a 400 e dei senatori da 315 a 200. Ridotti anche i parlamentari eletti all’estero: i deputati da 12 diventano 8, i senatori da 6 a 4.

Ora si attende il decreto di indizione del referendum che dovrà essere emanato dal Presidente della Repubblica: da quella data dipenderanno tutti i termini e le scadenze per il voto degli italiani all’estero che, al referendum, votano per corrispondenza. (aise) 

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